Family Run 2017

 

LA PIOGGIA NON FERMA LA SOLIDARIETA’ alla “Adria Run”: oltre 150 al via della classica dell’Immacolata adriese che dona il ricavato ad un fondo comunale per le famiglie in difficoltà.
Poco fortunata, dal punto di vista meteorologico, la settima edizione della “Adria Run”, disputata ad Adria: come succede in questi casi, le defezioni maggiori si vedono tra i camminatori, mentre coloro che corrono risentono meno delle condizioni meteo. Poco meno di duecento, comunque, i partecipanti complessivi e ricavato che è andato interamente al fondo di solidarietà comunale per l’aiuto alle famiglie in difficoltà. Una vocazione, per la corsa adriese, che parte da lontano quando, agli inizi degli anni ’90, si correva, sempre per l’Immacolata, per raccogliere fondi a favore di Telethon: via via è diventata la “Corsa dell’Immacolata”, si è aggiunto il Memorial “Nico Frizzarin”, a ricordo del giovane scomparso e, da sette anni, pure la “Adria Run”, in collaborazione con l’amministrazione comunale, mantenendo quella figura di “apripista” per altre corse a carattere benefico. Ritrovo e logistica davanti al Teatro Comunale di Adria, abituale luogo di ritrovo delle podistiche adriesi degli ultimi anni: c’era anche il sindaco Bobo Barbujani a dare il via sotto il gonfiabile di partenza in piazza Cavour, poi il consueto bel percorso di quasi 8 km, Annotazione statistica per i vincitori, visto che la manifestazione era rigorosamente a carattere non competitivo: per primo sul traguardo è passato il nostro Enrico Bonati che, per un giorno, ha abbandonato la montagna per le tranquille e pianeggianti strade di casa. Il trailer è giunto mano nella mano con Nicola Pezzolato e Vito Franco mentre, tra le donne, Monica Gambarin ha preceduto Daniela Zampieri. I Podisti Adria, che hanno organizzato la manifestazione hanno voluto omaggiare coloro che, come ieri, hanno sempre collaborato con impegno per la buona riuscita dell’evento, come l’associazione Alpini di Adria, il gruppo Nonni Vigile e le donne di Papozze che sempre curano un fornito ristoro. Tra i gruppi più numerosi, oltre al sodalizio di casa che non è entrato in classifica per doveri di ospitalità, prima l’AVIS Taglio di Po seguita dalla Salcus di S. Maria Maddalena, dall’Argine Berra e da “Tutti in Bici” di Adria.
Michele Veronese

L’album Fotografico

 

 

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